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L'ALLENAMENTO IDEOMOTORIO

VISUALIZZAZIONE

L'allenamento ideomotorio (o visualizzazione) è una tecnica facente parte del mental training di un atleta, finalizzata all'apprendimento di un gesto sportivo o al suo perfezionamento. Consiste nel ripetersi mentalmente il gesto (senza cioè eseguire realmente il movimento) -in condizione di rilassamento e di concentrazione- percependosi molto vividamente con tutti i canali sensitivi: visivo interno, uditivo (ritmico) e soprattutto cinestesico. Il principio su cui si basa è quello affermato da un noto psicologo americano: 'La mente non fa differenza tra una esperienza realmente vissuta e una immaginata molto vividamente'. Tant'è vero che nel sogno viviamo l'esperienza come reale pur non avendo alcuna stimolazione sensoriale, cioè non vediamo realmente e non sentiamo con gli altri sensi alcunché eppure crediamo di vivere realmente quell'esperienza.
L'allenamento ideomotorio dunque, con le sue ripetizioni immaginate, è un'esperienza altrettanto utile che la pratica stessa e migliora l'apprendimento e il perfezionamento di un gesto motorio.
Quando immaginiamo di compiere un gesto, inconsciamente i muscoli deputati a quel gesto aumentano il tono muscolare (stato di leggera contrazione a riposo determinato dal sistema nervoso centrale) dimostrando come ci sia una preattivazione nervosa solo pensando al movimento. Tant'è che negli stati emotivi il tono muscolare generale aumenta (sensazione di pericolo, paura, lotta oppure euforia, ecc) o diminuisce (sensazione di abbandono, rilassamento, depressione). L'aumento del tono muscolare ha la funzione di pre-attivare la contrazione per essere pronti all'azione. La diminuzione del tono muscolare nei momenti di rilassamento svolge il compito di risparmio energetico e di silenziare le sensazioni provenienti dal corpo per porre maggiore attenzione agli stimoli esterni o al lavoro mentale.
Ci sono delle condizioni affinché l'allenamento ideomotorio sia veramente efficace:
-bisogna sapersi concentrare;
-bisogna avere una certa esperienza motoria realmente vissuta (anche di diverso genere rispetto al gesto da apprendere ma che abbia un carattere di similitudine);
-la visualizzazione deve essere molto vivida cioè ricchissima di sensazioni non solo visive ma anche muscolo-articolari, uditive, tattili, organiche (interiorizzazione);
-ci deve essere ripetizione.
Infatti la capacità di lavorare con le immagini della mente richiede una certa capacità di saper dirigere l'attenzione e non farla fuggire in pensieri secondari e non necessari. Inoltre non si può imparare una cosa se non si ha mai fatto movimento giacché la visualizzazione sarebbe molto povera di sensazioni specifiche (scarsa sensibilizzazione) e quindi l'allenamento ideomotorio non funzionerebbe. Inoltre la visualizzazione deve essere molto ricca di particolari (interiorizzazione) altrimenti sarebbe troppo superficiale e non innescherebbe quei passaggi neuronali necessari per l'apprendimento. La ripetizione ha parimenti importanza: non si può visualizzare una certa cosa una volta ogni tanto e pretendere di imparare! La visualizzazione non è la ripetizione di parole o frasi, ma è l'utilizzo di rappresentazioni mentali; non deve essere rapida e superficiale. La sua efficacia è potente solo se è molto vivida.



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