L'attenzione è il processo mentale con il quale gli atleti dirigono e mantengono la consapevolezza degli stimoli individuati dai loro sensi.
Le tre maggiori abilità attentive sono:
1) selezionare gli stimoli giusti ai quali fare attenzione
2) spostare l'attenzione da un insieme di stimoli ad un altro
3) sostenere l'attenzione o la concentrazione.
La risposta di orientamento è il nostro regolatore dell'attenzione, ma può essere subordinato, dirigendo la nostra attenzione verso quello che scegliamo.
L'attenzione degli individui segue il loro interesse; gli allenatori possono migliorare l'attenzione degli atleti rendendo interessanti e stimolanti gli allenamenti. Le richieste attentive vanno perciò valutate e studiate dallo psicologo dello sport o dall'allenatore durante la preparazione di un programma di mental Training.
Gli atleti devono apprendere quando devono spostare la loro attenzione da uno stimolo all'altro. L'errore di distrarsi al momento giusto è all'origine di molti insuccessi.
Lo stress ha effetti dannosi sugli atleti poichè restringe il loro focus attentivo al punto che essi non riescono a fare attenzione a stimoli importanti e subentra la distrazione.
Lo stress causa uno spostamento dell'attenzione dall'esterno all'interno e l'atleta si focalizza sulla autovalutazione non produttiva, proprio mentre sta fronteggiando le richieste del compito.
La concentrazione non migliora forzando la mente a fare attenzione, ma liberando la mente dalle distrazioni, facendo sè che essa sia immersa nel momento attuale.
Ricordiamo che la stanchezza fisica causa il crollo di tutti i meccanismi attentivi.
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