La concentrazione è la totale applicazione delle funzioni mentali a un dato obiettivo. Se l'atleta manca di concentrazione le sue abilità tecniche non potranno applicarsi efficacemente all'obiettivo.
Nello sport l'atleta mette a fuoco due tipi di elementi:
-alcuni obiettivi esterni che possono essere il gesto atletico, il traguardo, la vittoria o altri, in base alle circostanze o al tipo di sport;
-gli stimoli interni (attenzione, emozioni, concentrazione), che cerca di volgere a proprio vantaggio per la buona riuscita della performance.
Con le tecniche di mental training, che gli insegnano a vincere lo stress e a volgere le emozioni a proprio vantaggio, l'atleta vedrà dissolversi l'ansia e la paura di affrontare le molteplici situazioni della gara, imparando a concentrare l'attenzione sull'obiettivo della performance.
Queste tecniche danno un contributo molto importante all'ottimizzazione della concentrazione a tutti i livelli.
L'attenzione può essere spontanea (cioè involontaria, che segue gli stimoli così come si susseguono attorno all'individuo) e conativa (cioè volontaria, focalizzata su un determinato stimolo). E' appunto questo secondo tipo di attenzione che è molto importante nello sport e che è anche chiamata concentrazione.
La concentrazione è l'insieme di comportamenti che porta a orientare gli organi sensoriali e il sistema nervoso centrale nella direzione richiesta dalla situazione o dal compito. Concentrazione significa anche saper fare pienamente contatto con il momento che si sta vivendo, nel presente. Nello sport la concentrazione viene conseguita attraverso vari strumenti: l'attenzione, la programmazione degli obiettivi e le tecniche di concentrazione.
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